L'iniziativa "MERENDA COL MIO PAPA'" presso la Casa Circondariale di Ragusa è un'attività che permette ai bambini di incontrare il genitore detenuto per un momento di condivisione e normalità. I bambini potranno trascorrere del tempo con il padre, partecipando ad attività ludiche, ricreative, laboratoriali insieme alla merenda.
L'evento è inserito all'interno del Progetto LABIRINTI di Impresa Sociale con i Bambini che mira a rafforzare il legame familiare e a sensibilizzare sull'esperienza della detenzione dei genitori, soprattutto per i più piccoli.
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Il progetto LABIRINTI - coordinato da Officina SocialMeccanica di Catania nei carceri e nei territori di Catania, Palermo, Ragusa e Sciacca - ha durata di 48 mesi e su Ragusa ha come referenti territoriali le associazioni I CLOWN DOTTORI di CI RIDIAMO SU', FACCIAMO SCUOLA e CRISCI RANNI
Il progetto si propone come un intervento socio-educativo multidimensionale volto a cambiare l’immagine che i minori figli di persone detenute hanno del luogo e della condizione detentiva dei genitori e a costruire percorsi di crescita sistemici e integrati.
Bambini e ragazzi con genitori ristretti negli istituti di Catania, Ragusa, Palermo e Sciacca (AG) vengono presi in carico grazie all’attivazione di interventi di educativa territoriale, di supporto scolastico e di sviluppo delle competenze relazionali, mentre i genitori reclusi e i partner in stato di libertà potranno intraprendere percorsi di potenziamento delle competenze genitoriali. In tre case circondariali si allestiranno i “labirinti gialli”, ambienti a misura di bambino dove il minore, accompagnato da un educatore, aspetterà il tempo dei colloqui, mentre lo spazio di Catania, già allestito grazie a un precedente progetto finanziato dal bando “Un passo avanti”, verrà ampliato grazie alla costituzione di una biblioteca di narrativa per l’infanzia.
Sul piano della genitorialità si lavora attraverso percorsi di teatro sociale e drammaturgia di gruppo e mediante l’istituzione di uno sportello di mediazione familiare.
Verrà istituito un tavolo a livello regionale finalizzato alla condivisione di procedure e buone prassi per la tutela della funzione genitoriale in ambito detentivo e la cura dei minori figli di detenuti, nonché alla predisposizione di un documento di policy.
1000 i minori intercettati, individuati attraverso l’area trattamentale, i consigli di classe delle scuole di appartenenza, gli Uffici di esecuzione penale esterna e gli Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni, di cui 180 presi in carico.
OBIETTIVO SPECIFICO:
Tutelare il benessere di figli di persone detenute negli istituti penitenziari di Ragusa, Catania, Sciacca e Palermo, prendendosi cura della relazione genitore ristretto - figlio.
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