INTRODUZIONE
La gelotologia (più comunemente nota come comicoterapia) è la disciplina che studia la relazione tra il fenomeno del ridere e la salute.
Questa nuova modalità di prevenzione e terapia prende le mosse dai più recenti studi di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI) e tende a ricercare, sperimentare ed applicare modalità relazionali che, coinvolgendo positivamente l’emotivo della persona, attraverso complessi meccanismi neuro-endocrini, ne migliorino l’equilibrio immunitario da un lato e le abilità psico-relazionali dall’altro.
Nell’ambito di una comunità, come ad esempio un ospedale, l’approccio gelotologico, incide anche e profondamente sulle aspettative, sulle motivazioni e sui vissuti dei degenti/utenti e del personale ed è così in grado di migliorare l’efficienza complessiva della struttura ed umanizzare la comunità.
FINALITÀ GENERALI
Rendere migliore la qualità della degenza dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici, facilitarne le cure ospedaliere, puntando all’ottimizzazione relazionale ed alla umanizzazione delle strutture sanitarie.
DESTINATARI DELL’INTERVENTO
Consideriamo destinataria dell’intervento, dunque, l’intera Comunità del reparto, in primis i piccoli ricoverati, quindi genitori, parenti, personale ospedaliero, personale volontario.
OBIETTIVI
- Strutturare momenti di comicoterapia - socializzazione attraverso l’opera dei Clown Dottori, compatibilmente con la struttura ospitante ed i tempi di degenza, che siano in grado di alzare il tono dell’umore del piccolo paziente e, di conseguenza, le sue difese immunitarie (secondo le acquisizioni della PNEI) e fungere, così, da vere e proprie terapie di sostegno.
- Coinvolgere, in questo miglioramento, le figure di riferimento per il bambino (genitori), in modo da far calare i livelli di ansia e stress, nonché le figure sanitarie che quotidianamente accudiscono il piccolo, in modo da facilitare lo svolgersi delle pratiche ospedaliere.
- Restituire al bambino ospedalizzato parte del mondo suo proprio, perduto durante il ricovero.
- Contribuire al miglioramento clinico dei piccoli degenti, mediante il miglioramento di parametri fisiologici, la riduzione dei giorni di degenza e delle complicanze.
- Offrire agli operatori sanitari un modello d’intervento e di interpretazione, in modo da ottimizzare la relazione col bambino ospedalizzato finalizzato all’umanizzazione della struttura.
- Operare il contrasto del dolore e ridurre l'assunzione di farmaci analgesici
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ
Fase preliminare
Si vuole realizzare una giornata conferenza coinvolgendo medici ed operatori sanitari di reparti ospedalieri prima dell’inizio del progetto con esponenti di Ridere per vivere e con la responsabile scientifica di Homo Ridens (Istituto di Ricerca, Documentazione e Formazione per le nuove scienze e in gelotologia), spiegando quale sono gli intenti dei clown dottori sia in ambito ospedaliero sia in altri contesti, mettendo l’accento sull’importanza delle emozioni positive nel contesto socio-sanitario;
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