Nell'ambito della rassegna cinematografica APPUNTAMENTO AL BUIO, un evento speciale fuori programma. Un’occasione per conoscere storie e mondi attraverso lo sguardo del cinema
Vi aspettiamo lunedì 19 febbraio 2024 al Lumiere Cineteatro alle 18,30 e alle 21,00 con il film GORGONA di Antonio Tibaldi (Italia, Usa, 2022, 90’).
Con l’intervento di Carlo Mazzerbo, ex direttore del carcere di Gorgona
Con la partecipazione dell’associazione Ci ridiamo su, per il progetto "Libere Tenerezze, Laudato Sì" Orto Umoristico Rigenerativo, con l'utilizzo di probiotici e tecniche di Agricoltura Rigenerativa presso la casa Circondariale di Ragusa..
GORGONA
"La vita dentro un carcere unico al mondo, in mezzo al mare, dove gli uomini attraverso il lavoro cercano il proprio riscatto".
Gorgona è un racconto corale che porta lo spettatore sull’isola-carcere a 19 miglia da Livorno. È l’ultima colonia penale agricola d’Europa in cui vivono una novantina di carcerati e l’unica residente attiva, Luisa Citti, discendente di una delle sette famiglie che popolarono l’Isola nell’Ottocento. Qui i detenuti intraprendono un percorso rieducativo basato sul lavoro, dalla cura del bestiame alle attività nei campi. Gorgona è un’immersione senza veli nella vita di cinque di questi uomini, in un mondo lontano da tutto, dove la bellezza avvolge, come un sudario, i delitti e il dolore degli uomini.
Il film ha partecipato a diversi festival tra cui il DocuDays di Kiev, il Bolzano Film Festival, e ha vinto come Miglior Documentario Italiano al Festival dei Popoli 2022.
Antonio Tibaldi – regista
“Al termine del primo sopralluogo nel 2017, ho scoperto che su quest’isola remota esiste un ‘mondo parallelo’ unico e sorprendente. Non essendoci negozi, né ristoranti, né cellulari, né macchine, né motorini, è come se il tempo si fosse fermato e non avesse contaminato l’isola.
Il mio lavoro è stato quello di osservare con la telecamera, con pazienza e perseveranza, il comportamento umano che avveniva di fronte a me. Osservare innanzitutto il lavoro di questi uomini, che in questo contesto carcerario, assume un’importanza monumentale”
Carlo Mazzerbo - ex direttore del carcere di Gorgona
“Il lavoro del direttore di un carcere è un ruolo molto difficile, che purtroppo si è burocratizzato nel tempo, come tanti lavori nella pubblica amministrazione. Ma rispetto ad altre professioni questa è ancora più delicata, perché devi percepire quello che fai ogni giorno, vivendo in una situazione che di umano ha ben poco. Perché quello del carcere è un contesto che toglie l’umanità, sia a chi ci lavora che a chi ci vive. Quindi bisogna avere una grande vocazione e una grande forza per svolgere questo ruolo. Devi credere nell’uomo, perché è questo che rende bello questo lavoro”
Proiezioni ore 18,30 e 21,00
CINEMA LUMIERE
Via Archimede 214, Ragusa
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