

La manifestazione, è ormai l’evento culturale che caratterizza piacevolmente il Val di Noto in questa particolare stagione.
I buskers, “gli artisti caminanti” che rappresentano la loro maestria e sensibilità, nelle strade del mondo, ritrovano nell’esuberanza del tardo barocco, qui all’apice della sua fioritura, una calda accoglienza ed un prestigioso palcoscenico.
Un festival atteso divenuto uno degli appuntamenti internazionali più prestigiosi del circuito.
Una festa sempre nuova, spinta dalla grande energia rigeneratrice dell’arte di strada, dei “Buscadori” manipolatori di un’arte antica che stupisce ed incanta, turba, colpisce.
Spettacolo attuale, accattivante, struggente, semplice e raffinato al contempo.
Alla manifestazione che riscuote il consenso di un vasto pubblico, si possono ammirare gli artisti di strada, provenienti da diversi paesi del mondo, che animano le viuzze, le scalinate e gli angoli delle strade barocche con i loro spettacoli molto coinvolgenti ed emozionanti. Si può assistere all’esibizione di acrobati, clown, sputafuoco, suonatori, teatranti, che riescono ad affascinare gli spettatori con la loro fantasia e con la loro creatività
Dal 07 al 11 ottobre 2009 dalle ore 20:00 in poi, appuntamento per le consuete rotte ed i sentieri noti per molti ma per tanti ancora da scoprire insieme agli eventi ed alle calde emozioni tutte da vivere.
Ci si chiede cosa dona Ibla buskers al suo visitatore ?
Bè di certo piacevoli serate…di un autunno magico...e ricche…
…di giocolieri, fachiri e equilibristi. Serate per i bambini che s’incantano guardandoli, e delle loro mamme che vanno per accompagnarli e poi s’incantano anche loro.
…serate con bancarelle e il profumo di caldarroste…nasi rossi da pagliaccio e palloncini a forma di cagnolini e di fiore…di fuoco con cui alcuni giocano ed di vetro su cui altri passeggiano…di canzoni e note buone…di cappelli, quelli pieni e quelli vuoti…di spettacoli, luci e applausi…di visi all’insù e bocche spalancate…di sorrisi e capriole…di chi aspetta e di chi parte per arrivare…di coloro che si perdono per i vicoli in cerca di un nuovo artista da applaudire….di festa, di colori, di funi, di corde e catene...di bolle di sapone, nastri colorati e biciclette con una ruota sola…di equilibrio e di cadute…di originalità, di inventiva e allegria…di mantelli, gonne ampie e volant…di rumore di monetine e il timore della pioggia…di balconi e chiese barocche, di focacce e di vino…di giardini, strade e piazze…di gente, quella che vuole vedere ancora e quella che ancora deve vedere…di incantesimo, di poesia e di magia.
Si tratta davvero di qualcosa di magico.
Innanzitutto lo scenario, Ragusa Ibla, bellissima "signora" dell’arte e della notte. Signora matura, generosa e misteriosa, fatta di luci ed ombre, misteri e giochi improvvisi. Città barocca tutta da scoprire. Palco perfetto e ingordo d’arte, della sua come di quella degli altri.
In secondo luogo gli artisti. La strada è la loro casa, i vicoli i loro camerini. E ancora di più è il loro palco. Spettacoli eccellenti, curati nei minimi dettagli. Spettacoli che non chiedono nulla in cambio, tranne qualche spiccio in un cappello spesso troppo vuoto porto a fine spettacolo allo spettatore. Ed è sempre lo spettatore, e sempre alla fine, a decidere se e quanto pagare. E poi applausi, applausi e applausi.
Ed in fine la gente. Gente a fiumi, a frotte, a valanga. Ogni anno sempre più numerosa più di quanta Ibla con i suoi i suoi stretti vicoli e i suoi piccoli scorci pensassero di poter raccogliere.
http://www.iblabuskers.it/
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